sabato 26 dicembre 2009

UN EPISODIO INDIMENTICABILE

Uffi!!! Come avrete intuito, dato che è mancato l'aggiornamento quotidiano, stasera abbiamo avuto problemi di connessione. Speriamo che sia un problema risolvibile (tipo che abbiano spento per sbaglio il server dell'albergo!). Comunque scriviamo lo stesso, così domani postiamo appena possibile. Oggi abbiamo passato una giornata bellissima!Finalmente ci siamo recati fuori dal centro di Hanoi. Abbiamo deciso, noi e altre 2 coppie che come noi amano l'avventura, di andare a fare un giro in ciclò. Così ne abbiamo noleggiati 6 con relativi conducenti pedalatori e ci siamo fatti trasportare al Tempio della Letteratura, non prima di aver contrattato il prezzo ovviamente! Qui su qualunque cosa loro fanno un prezzo, noi rifiutiamo con convinzione e con la faccia un allucinata e proponiamo la metà. In genere la trattativa si conclude con uno sconto del 30%, anche di più se si ha tempo e si è bravi!Il viaggio è durato meno di mezz'oretta e ci siamo divertiti come matti, adulti e bambini compresi...abbiamo provato l'ebrezza di essere investiti dai motorini, schiacciati dagli autobus, travolti dal treno che è passato e qui non ci sono le sbarre! Il Tempio della Letteratura è un posto molto bello, immerso nel verde e lontano dal traffico. Tommaso ha scorrazzato con le sue gambette di qui e di la, molto divertito. Poi ci siamo trasferiti alla ONE PILLAR PAGODA, la Pagoda su un pilastro ma io non l'ho visitata perchè Tommaso era molto più attratto da delle transenne che erano li vicino!!!! Mentre eravamo intenti ad infilare le gambe in ogni minimo spazio di questo favoloso attrezzo da gioco sono venuti a chiamarci per dirci che una signora ci stava offrendo della frutta fresca. Qui ha un sapore eccezionale! Questa signora ci aveva portato degli sgabellini (loro non usano sedie ma sgabelli tipo quelli che usano all'asilo i bimbi) e un casco intero di banane. Abbiamo immaginato che fosse un modo per farci acquistare la frutta ma non ce ne siamo preoccupati e abbiamo accettato volentieri. Dopo qualche minuto è venuta con un frutto a noi sconosciuto, con la forma di una pera e il gusto di un caco e il colore di una mela cotta e ha iniziato ad imboccare con un cucchiaino i bimbi.Non so se un pediatra sarebbe stato contento che venisse usato lo stesso cucchiaino, di dubbia provenienza, per tutti i bimbi. Noi si.I bimbi hanno gradito a parte Tommaso che è un particolare in fatto di gusti diversi dal latte, ma che si è sbafato di gusto dei pezzi di banana. Anche a noi sono stati offerti questi frutti stranissimi e buonissimi, con tanto di cucchiaini custoditi in un portaposate ricavato da una bottiglietta dell'acqua. La signora ha tentato una conversazione e anche se non parlava inglese si è fatta capire benissimo: ci ringraziava perchè avevamo i adottato dei bimbi vietnamiti. In più rivolti ad una coppia, che ha adottato un bimbo con una malformazione dovuta ad un labbro leporino (curabilissima in Italia!!), ha fatto il gesto di mettersi le mani sul cuore in segno dell'amore di questa mamma e di questo papà. A me è venuto il magone nel vedere questa scena. Era riconoscente per la sorte di questi bimbi che nemmeno conosceva. Poi è arrivata con un vassolio di papaia già tagliata a pezzettini e cominciavamo davvero ad essere pieni tanta era la quantità di frutta per tipo che ci stava portando. Il pranzo a base di frutta si è concluso con una bevuta comunitaria di latte di cocco..un cocco in cui era stato fatto un buco e infilata una cannuccia, dolcissimo, pieno fino all'orlo.Siamo stati saziati nel corpo e nello spirito dalle attenzioni di questa sconosciuta.Una volta raccolta la quantità industriale di rifiuti organici che abbiamo ammucchiato i papà sono andati a pagare questa signora così accogliente e gentile. Abbiamo pensato tutti che l'avrà anche fatto per accapparrarsi una bel gruppetto di clienti, ma la gentilezza che ha mostrato era troppo genuina. Con estrema sorpresa invece non ha voluto assolutamente che pagassimo niente: ci offriva tutto! E ci ha pure allungato una bottiglia di acqua. Noi abbiamo insistito perchè davvero ci sembrava troppo ma non c'è stato verso. Siamo rimasti tutti a bocca aperta: vivono in condizioni economiche difficili eppure sanno fare gesti di una grandezza immensa. Io e Marco ci siamo sentiti troppo orgogliosi per il nostro piccolo Tommy. Orgogliosi che possa vantare le origini di un popolo magnifico, povero solo nelle cose materiali ma ricchissimo nel cuore. Credo sia stata una lezione di vita che non scorderemo. L'abbiamo ringraziata in tutte le lingue conosciute!! A me sembrava di essere in una fiaba, non mi sorprenderei se domani, tornando alla Pagoda, al posto del baracchino della frutta, non ci fosse più niente.Con la magia nel cuore per questo momento così bello vissuto insieme e pieni come dei barili siamo andati al vicino Mausoleo di Ho Chi Min in cui abbiamo avuto la fortuna sfacciata di arrivare giusto qualche minuto prima del cambio della guardia: molto suggestivo. Abbiamo visitato la sua residenza e il parco, cercando di respirare a pieni polmoni in quella macchia di verde prima di tornare in taxi all'albergo. Alla sera, classica cena al ristorante, in cui Tommaso ha dato il meglio di sé: ha giocato e riso a crepapelle con il figlio più grande della fam. Ferlito. Ha pure mangiato di gusto una brodo con pollo mais a pezzettini e riso, non l'abbiamo mai visto stare seduto a tavola aspettando di essere imboccato. L'ho guardato bene in faccia per essere sicura che non fosse il bimbo di qualche altra coppia! Oggi ha dimostrato di sentirsi a proprio agio con tutti...nel pomeriggio pensate che si è pure addormentato in braccio ad un'altra mamma che gentilmente lo ha preso in braccio in un momento di capricci. Caro el nostro tato!!!Mi spiace che una giornata così bella sia finita! Però rimarrà un bellissimo ricordo!Un caro saluto a tutti!Cri ho letto il vostro messaggio su skype, appena si ristabilisce la connessione vi facciamo sapere a quando il prossimo contatto (beh...se stai leggendo direi che la connessione è stata ristabilita!) Siamo molto curiosi di sapere della sorpresa. Porta i nostri saluti a chiunque ci sta seguendo, in particolare a Nonna Gemma. Un bacino anche alle altre 2 nonnine...dai che tra poco vi faremo conoscere il nostro piccolo topo!

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