martedì 15 dicembre 2009

LO GUARDIAMO E SEMBRA UN SOGNO...

PARTE 1
Ora si è addormentato nel letto vicino al nostro.... lo guardiamo, lo riguardiamo, ci sorridiamo e pensiamo: CHE REGALO IMMENSO E' PER NOI!!!
Oggi è stata una giornata infinita con momenti di emozioni fortissime e anche di dolore lancinante, come quando ci è sembrato di strapparlo alla sua casa dei bimbi mentre lui si contorceva e piangeva con grida disperate.
Il viaggio doveva durare secondo il referente 3/4 ore ( e già li.....o sono 3 o sono 4!!!) poi invece abbiamo fatto la prima sosta alle 11.30 (con partenza alle 6.30)..abbiamo pensato CI SIAMOOOO oramai manchèrà poco, invece mancavano altri 23 Km che viaggiando sulle loro strade significa 1 altra ora! La sosta consisteva in una pausa caffè in un bar che ve lo raccomando...l'H1N1 ci abita da quando è nato il mondo, e il caffè era una cosa imbevibile, tipo infuso di cicoria, che però abbiamo assaggiato per rispetto di questo popolo che sa essere caloroso oltremisura. Poi siamo ripartiti sul furgoncino colmi di speranza di poter giungere presto a destinazione e invece: SI PRANZAAAAA!!! . Mannaggia a te Bobo, al tuo assistente e pure all'autista, secondo te riusciamo a mangiare con la tensione che abbiamo??? Ma ecco che interviene prontamente Marco che mi richiama al dovere, ricordandomi che vivere il Vietnam fino infondo significa anche questo... mescolarci tra di loro e cercare di assaporare ogni momento di questa avventura.."una cosa dopo l'altra" come dice sempre lui! E allora pranzo sia...si comincia con un the verde che mi è accidentalmente caduto fuori dal bicchierino (oh davvero non si poteva...le tazze avevano un'orlo color marrone che non ho potuto proprio...ci ho immerso solo un dito per assaggiare il sapore e non era male!). Poi patatine fritte, riso, mais fritto, pesce, e una verdura non meglio specificata, tutto da mangiare esclusivamente con le bacchette: usa e getta grazie al cielo!! Io ho pensato.."prima finiamo prima ripartiamo" e allora giù a colpi di bacchette..un chicco di mais dietro l'altro, poi sotto con il riso e così via...sembrava che io e Marco sapessimo usare le bacchette da sempre, di necessità virtù pur di riprendere il viaggio!! Non mi fermo a descrivere quello che abbiamo visto per strada, il Vietnam è un paese fantastico, caratteristico sotto ogni aspetto... bello davvero ma non potrebbe essere diversamente visto la perla preziosa che ci ha regalato.
Alle 15.30 circa siamo finalmente arrivati alla CASA DEI BAMBINI e io e Marco eravamo tutto sommato abbastanza tranquilli....ma è durata poco perchè una volta entrati dal cancello principale ci troviamo in un cortile dove ci sono fuori da una sala un sacco di bimbi, tutti piccoli, in braccio o nei paraggi delle loro Didi...io li guardo e scoppio a piangere, vorrei sapere chi è Duk Khai ma non mi escono le parole, li guardo tutti ma in realtà non ne sto vedendo nessuno. Le Didi, credendo che noi avessimo una sua foto, si aspettano che iriconosciamo il nostro bimbo e invece io e Marco rimaniamo li, con il cuore gonfio di non so nemmeno io quale sentimento.

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